Editoria
veneziana/4
Biblioteche
La Biblioteca della Fondazione Querini Stampalia
è considerata la biblioteca civica dei veneziani, generosamente
donata alla città dal Conte Giovanni che nel suo testamento del
1868 la volle aperta, a differenza e completamento delle altre, fino a
notte tarda e anche nei giorni festivi.
Il nucleo originario delle collezioni comprende manoscritti,
incunaboli, rare edizioni a stampa, carte geografiche antiche e
incisioni e si è formato nel corso di oltre 7 secoli di storia
della famiglia Querini Stampalia.
Lo zoccolo della raccolta si è costituito a partire dal 1869,
è in continuo aggiornamento; parte dei volumi sono a diretta
disposizione del pubblico nelle sale organizzate a scaffale
aperto, dove è possibile consultare anche i periodici esposti
nell’Emeroteca e utilizzare postazioni informatizzate per la
consultazione dei cataloghi e a supporto di attività di studio e
di ricerca.
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L'archivio privato della
famiglia Querini Stampalia offre agli preziose testimonianze
storiche, arricchite anche dai circa 1800 incunabuli, cinquecentine,
atlanti, carte geografiche antiche (tra cui va segnalata la pianta di
Jacopo De Barbari del 1500, una delle pochissime ancora esistenti),
oltre 2800 incisioni e un fondo sei-settecentesco contenente fra
l'altro rarissime opere di Giacomo Casanova. Un così vasto
patrimonio librario è continuamente
aggiornato. Le acquisizioni annue contano circa 4000
unità.
Le sale sono le stesse in cui viveva il fondatore Conte Giovanni
Querini.
L'arredo è tutto in prezioso legno scolpito ed è stato
scelto da Arnaldo Segarizzi, bibliotecario all'inizio del
Novecento.
Dal 1987 le sale di lettura sono state organizzate a "scaffale aperto",
con una ristrutturazione che ha messo a disposizione degli utenti circa
32.000 volumi.
La biblioteca occupa il primo piano di Palazzo Querini Stampalia a
Santa Maria Formosa.
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La stampa e l'editoria a
Venezia, archivi e biblioteche:
Marciana, San Marco
Querini Stampaglia,
Santa Maria Formosa
Archivio di Stato,
Frari |
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