Ca' Pesaro, Galleria
Internazionale d’Arte Moderna
Il grandioso palazzo che è ora sede della Galleria
Internazionale d’Arte Moderna è sorto nella seconda
metà del XVII secolo, per volontà della nobile e
ricchissima famiglia Pesaro su progetto del massimo architetto del
barocco veneziano, Baldassarre Longhena
E’ considerato il più importante esempio di palazzo
barocco della città: nella sua realizzazione Longhena si
è ispirato alla classicità del Sansovino,
elaborandone le classiche soluzioni per raggiungere una "sontuosa e
imponente armonia".
Il palazzo è stato impreziosito durante la lunga
costruzione da ornamenti
degli interni con alcuni decori a fresco e a olio dei soffitti.
Ca' Pesaro stava
diventando un palazzo particolarmente significativo.
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Purtroppo
l'importantissimo patrimonio delle collezioni della famiglia
Pesaro -composto da numerosissime opere di artisti tra cui Vivarini,
Carpaccio, Bellini, Giorgione, Tiziano, Tintoretto, oltre ai
più
noti
artisti del Seicento e del Settecento veneziano-, risulta disperso e in
gran parte finito nelle prede di guerra. Dopo i Pesaro, il palazzo
passa di proprietà. Prima ai Gradenigo, poi ai Padri armeni
Mechitaristi,
Acquistato infine dalla famiglia Bevilacqua, diviene proprietà
della
duchessa Felicita Bevilacqua La Masa. È lei a destinare il
palazzo all’arte moderna, lasciandolo a questo scopo alla città.
Oggi vi sono ospitate importanti collezioni otto-novecentesche di
dipinti e sculture. Tra le opere che vengono presentate, spiccano
capolavori di Klimt, Chagall
e
notevoli opere da Kandinsky a
Klee, da Matisse a Moore, oltre a una
ricca selezione di lavori di artisti italiani e un importante gabinetto
di grafica. |