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Una
delle grandi rivoluzioni nella storia dell’uomo
e del suo pensiero trova la leva nella stampa a caratteri mobili.
La stampa e l'editoria, archivi e biblioteche, Venezia si ritrova ad
essere leader culturale del mondo a stampare la maggior parte dei
libri del mondo
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Editoria veneziana
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È in
Italia che si sviluppò in
quantità e in qualità l'industria tipografica. In Italia
e a Venezia in particolare, agli stampatori si
presentavano le migliori occasioni di lavoro.
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La stampa a
caratteri mobili nacque ("forse") in
Germania,
Certamente è dalla Germania che si diffuse la notizia di questa
tecnica,
Una maggior concentrazione di
proposte attrae
tutta la committenza e il continuo confronto
migliora la qualità dei prodotti.
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Nel primo secolo i motivi di uno
sviluppo industriale che cresce a velocità insospettabile
è legato al fato che nella
Serenissima c'erano abbondanza di capitali e materie prime,
compresa la carta il cui costo incideva per più della
metà sul costo finale del prodotto.
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Editoria veneziana
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| Nella Repubblica di
Venezia non si è mai
avvertito il bisogno di riunire gli archivi in una unica sede eppure la
quantità di carta stampata o scritta era di mole assolutamente
straordinaria: Gli invasori dopo il trattato di Campoformido iniziarono
l'opera immane di archiviazione. |
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| L'archivio di Stato dei Frari
aveva
l’obiettivo, di
ricostruire attraverso la disposizione materiale delle carte prodotte
dalle magistrature veneziane il disegno costituzionale della Repubblica
Veneta. Agli archivi della Repubblica si aggiunsero le carte degli
uffici centrali e periferici con sede a Venezia, dei governi successivi
al 1797. |
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Editoria veneziana:
biblioteca Querini
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La Biblioteca della
Fondazione Querini Stampalia
è considerata la biblioteca civica dei veneziani, generosamente
donata alla città dal Conte Giovanni.
Il nucleo originario delle collezioni comprende rare edizioni a stampa,
carte geografiche antiche e
incisioni e, ancora, manoscritti,
incunaboli, e si è formato nel corso di oltre 7 secoli di
storia
della famiglia Querini Stampalia. |
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La
Biblioteca Querini Stampaglia ha carattere
generalista e oggi presenta:
- 300.000 volumi
- 1.300 manoscritti
- 100 incunaboli
- 1.600 "500-ine"
- 20.000 volumi "antichi"
- 20.000 opuscoli
- 4.000 periodici, di cui 500 correnti
- 3.000 incisioni sciolte
- 355 carte geografiche e mappali antichi
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Editoria veneziana
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| La ricerca di fondare a
Venezia una biblioteca di
spessore mondiale ha origine ben prima dell’invenzione della stampa a
caratteri mobili. Maggior impulso e una logica ancor più
stringente è imputabile allo sviluppo della storia dell’editoria. |
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La Marciana presenta circa un
milione di volumi, tra i quali circa
13.000 manoscritti. Gli incunaboli sono 2.883; le cinquecentine 24.055.
Viene giudicata ricchissima per quanto riguarda la cultura greca, la
storia veneta, l'editoria veneta. Per questi motivi la Biblioteca
Marciana è considerata tra le
più importanti al mondo.
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